cold case fan |
|
| Parla Kathryn Morris, la bionda detective di Cold Case (da TV Sorrisi e Canzoni n°40/2009) "Altro che Lilly, io amo ridere!" «Tutti si aspettano che io sia tormentata come l'investigatrice Rush. In realtà sono l'opposto» rivela a Sorrisi l'attrice. Che dopo sei anni di successi nel telefilm più amato del sabato sera dogna addiruttura un ruolo... comico.
Sei anni di lavoro sul set di "Cold Case", una delle serie più drammatiche delle tv americana, non hanno fatto perdere il sorriso a Kathryn Morris, la bionda interprete di Lilly Rush, detective di Philadelphia impegnata a risolvere vecchi casi d'omicidio. «Prima di incontrarmi, tutti si aspettano che io sia ombrosa e tormentata come Lilly» rivela. «In realtà sono l'opposto. Anche perchè nella mia vita, al momento, non c'è niente di drammatico».
Come spiega il successo di "Cold Case"? È merito della formula. Nella prima scena conosciamo la vittima, nella seconda la vediamo morta senza avere una spiegazione di che cosa le sia successo. Da quel momento, siamo tutti con Lilly che, molti anni dopo, cerca la verità. La scena finale, sempre accompagnata da una famosa canzone dell'epoca del delitto, riesce a commuovere chiunque.
Che cosa risponde a chi sostiene che la serie sia troppo triste? Li capisco. Io stessa, dopo aver girato un episodio in cui un padre uccideva la figlia di 4 anni buttandola giù da un ponte, ho protestato con gli autori.
Ha nostalgia del suo passato di cantante? È stato un bel periodo. Da bambina cantavo con mio padre e i miei fratelli. Ci chiamavamo "Morris Code", il nostro genere era il gospel. Giravamo in camper attraverso il Sud degli Stati Uniti. Abbiamo anche inciso un album, ormai introvabile.
Dopo "Cold Case" cosa farà? Vorrei un ruolo comico. Ne ho bisogno.
[Tv Sorrisi & Canzoni]
|
| |